TREKKING CHE PASSIONE!!!
Decisamente un anno particolare quello appena trascorso… ma… non tutto il male vien per nuocere.
Un po tutti credo che ci stiamo rendendendo conto di quanto sia importante il contatto con la natura, di quanto sia indispensabile stare all aria aperta respirando a pieni polmoni la libertà.
Ma veniamo al trekking , attività che rischia di diventare una vera e propria ossessione , creando dipendenza e crisi di astinenza .
Montagna, lago, mare o collina non hai che da scegliere la location che preferisci facendo qualche piccola ricerca per trovare gli itinerari più adatti alle tue esigenze.
Ovviamente il consiglio è quello di iniziare per gradi in base alla forma fisica del momento, non solo scegliendo le distanze più adatte, ma anche, nel caso decidessi di immergerti nei boschi della montagne, i dislivelli più giusti per non trasformare un momento di relax in una vera e propria prova di sopravvivenza.
Ma veniamo ai benefici del trekking.
Sicuramente a livello emotivo una bella camminata in mezzo alla natura stimola la produzione di dopamine, ormoni indispensabili per la serenità ed il benessere emotivo, liberando così il cervello da pensieri ossessivi e preoccupazioni e stimolando la creatività.
Migliora la respirazione aiutando il corpo ad ossigenarsi meglio, protegge l‘apparato cardio circolatorio favorendo la circolazione sanguinea, tonifica e rassoda i muscoli, soprattutto quelli delle gambe e dei glutei.
Altro punto fondamentale riguarda l’attezzatura che deve essere adatta al percoso che si sceglie. Un ruolo fondamentale sicuramente lo ricopre la calzatura.
E’ importante avere o scarpe da ginnastica con una buona ammortizzazione per evitare problemi alle ginocchia, anche e schiena, o nel caso tu scelga la montagna con terreni più sconnessi, scarponcini da trekking con suola antiscivolo, in materiale traspirante ed impermeabile in quanto si sa…ad alta quota il tempo è un po’ più capriccioso.
Un altro punto molto importante è lo zaino che deve essere ergonomico e bilanciato alla persona in base al peso ed al volume.
Ma cosa metterci dentro? Sicuramente dipende dal percorso che si sceglie ma non deve mai mancare una borraccia con dell’acqua, una mantella impermeabile o k-way , una bussola ed una cartina topografica.Anche la scelta dei materiali da indossare è molto importante per il comfort e la resa della prestazione durante l attività, la cosa fondamentale, indipendentemente dalla stagione, è la traspirabilità.
Gli indumenti tecnici devono sempre essere a contatto con la pelle, ed essere adeguati al momento ed alla stagione, in base anche alla sensibilità al caldo e al freddo di ogni persona.
Il famoso detto “vestirsi a cipolla” in questo caso risulta assolutamente perfetto.
Concludo ricordando la famosa citazione “mens sana in corpore sano” perchè di menti sane soprattutto in questo ultimo periodo ne abbiamo tutti bisogno… a parte gli scherzi… buon trekking a tutti.
"MA VENIAMO AL TREKKING, ATTIVITA' CHE RISCHIA DI DIVENTARE UNA VERA E PROPRIA OSSESSIONE, CREANDO DIPENDENZA E CRISI DI ASTINENZA"